Obiettivi della mediazione
Focus su esiti- Chiarire esigenze e vincoli didattici, senza sovraesporre informazioni personali.
- Concordare misure compensative e adattamenti ragionevoli.
- Definire comunicazioni semplici e verificabili tra studente e docenti.
Quando è utile
- Difficoltà a far comprendere bisogni o misure ad alcuni docenti.
- Prove d’esame non compatibili con le strategie concordate.
- Laboratori o tirocini con requisiti operativi particolari.
- Gestione delle comunicazioni tra più insegnamenti.
Come funziona
Fasi del percorso1) Colloquio preparatorio
Analisi dei bisogni, dei contesti critici e delle soluzioni già sperimentate. Raccolta degli obiettivi.
2) Proposta operativa
Bozza di misure e modalità (ad esempio tempistiche, strumenti, setting d’aula) da condividere.
3) Incontro con il docente
Confronto chiaro e sintetico sulle esigenze e sulle soluzioni praticabili nel corso.
4) Follow-up
Verifica degli esiti e piccoli aggiustamenti, se necessario, durante il semestre.
Privacy e informazioni condivise
Trasparenza- Condividiamo solo ciò che è necessario per l’adattamento didattico.
- Evitiamo dettagli sanitari non pertinenti; la comunicazione resta focalizzata sulle esigenze operative.
- Qualsiasi condivisione è concordata con te e revocabile.
Esempi di intervento
Verifiche ed esami
- Riallineo tempi e modalità (orale scritto, strumenti ammessi).
- Setting di somministrazione coerente con le misure.
Lezioni e materiali
- Materiali accessibili e con struttura chiara.
- Indicazioni per evitare sovraccarico informativo.
Laboratori e tirocini
- Procedure e check-list accessibili.
- Affiancamenti iniziali e adattamenti operativi.
Comunicazioni
- Canali e tempi definiti per aggiornamenti e chiarimenti.
- Riduzione dei passaggi ambigui o ridondanti.
Tempi e modalità
Organizzazione- Richiedi la mediazione con anticipo rispetto a prove o scadenze.
- Porta con te un riepilogo chiaro dei bisogni e delle misure utili.
- Dopo l’incontro, monitoriamo gli esiti e interveniamo se serve.